I cittadini italiani che per motivi di lavoro, studio, Servizio Civile o cure mediche, si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricada anche la data di svolgimento della consultazione referendaria (12 giugno 2022), nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4bis), ricevendo il plico contenente la scheda al loro indirizzo all’estero.
Per partecipare al voto all’estero tali elettori dovranno far pervenire tassativamente entro l’ 11 maggio 2022 al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita dichiarazione di opzione. Tale dichiarazione dovrà essere redatta in carta libera, corredata di copia di un documento di riconoscimento valido dell’elettore, dovrà necessariamente contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art. 4bis L 459/2001.
Gli appartenenti alle forze armate e di polizia temporaneamente all’estero nello svolgimento di missioni internazionali ed i domiciliati presso Ambasciate e Consolati, potranno votare con apposite modalità anche negli Stati ove non è ammesso il voto per corrispondenza.
È possibile la revoca dell'opzione entro lo stesso termine.
Si ricorda che l’opzione è valida solo per la consultazione cui si riferisce.
In fondo alla pagina è possibile scaricare il modello di dichiarazione in formato PDF editabile, con alcuni campi obbligatori, utilizzabile da tutti i temporanei all’estero aventi diritto al voto.
Modalità di invio dell’opzione:
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